film “La mia vita da zucchina” per le scuole

Accolto trionfalmente all’ultimo Festival di Cannes, La mia vita da Zucchina è un gioiello di cinema d’animazione, un’opera di grande poesia e originalità, premiata ad Annecy come miglior lungometraggio d’animazione dell’anno.

 

Protagonista è Icaro, un bambino di 9 anni soprannominato Zucchina che, dopo la scomparsa della madre, viene mandato a vivere in una casa famiglia.

Ha attraversato molte difficoltà, ha creduto di essere rimasto solo al mondo.

Ma non ha tenuto conto di quello che gli riserva il futuro:

un gruppo di amici su cui fare affidamento, tra cui spicca la dolce Camille, la possibilità di essere felice e di abbracciare una nuova vita.

Egli ha ancora molte cose da imparare dalla vita.

È questo il messaggio, al tempo stesso semplice e profondo, che è vitale trasmettere ai nostri bambini.

 

Volevo che La mia vita da Zucchina fosse un film capace di intrattenere, che facesse ridere e piangere, ma che soprattutto fosse un film saldamente ancorato al presente, che raccontasse la forza di un gruppo di amici nel superare le difficoltà della vita, grazie all’empatia, alla solidarietà, alla condivisione e alla tolleranza.

Con il libro di Gilles Paris, un racconto di formazione tenero e poetico, è stato amore a prima vista.

La vicenda e il modo in cui è raccontata mi hanno riportato alla mia infanzia e ricordato le mie prime emozioni da spettatore, grazie a film come Remi, Belle et Sébastien o Heidi.

Con La mia vita da zucchina ho voluto condividere con il pubblico di oggi quelle emozioni, meravigliose e formative, ma soprattutto rendere omaggio a quei bambini trascurati e maltrattati, che fanno del loro meglio per andare avanti e convivere con le loro ferite.

(Claude Barras, regista)

 

Scrivere la sceneggiatura di un film simile è stato per me un momento di libertà e di fiducia.

È molto raro imbattersi in un progetto che ha la forza della semplicità e del coraggio.

E ci vuole coraggio per convincersi che una parte delle vicende narrate nel film, le più drammatiche, possano essere uno spunto perfetto per un film per bambini.

D’altra parte, basterebbe pensare alle favole da sempre raccontate ai più piccoli:

spesso hanno delle premesse molto fosche e possono essere anche crudeli.

Ma La mia vita da Zucchina non è crudele:

ha la forza e la tenerezza di una storia di formazione, uniti all’impegno di rappresentare il mondo intorno a noi, il mondo che appartiene a quegli stessi bambini a cui il film vuole rivolgersi.

(Céline Sciamma, sceneggiatrice)

 

La mia vita da zucchina, che uscirà nei cinema il 2 dicembre 2016, è proposto alle scuole di tutta Italia e prenotabile sin d’ora per visioni da quella data fino al termine dell’anno scolastico 2016/2017.

Il film è disponibile anche in versione originale francese, con sottotitoli in italiano.

 

 

Per info e prenotazioni di matinées nei cinema con biglietto ridotto per gli studenti:

 

Antonella Montesi

349/77.67.796

(dalle 15.00 alle 19.00)

antonella.montesi@yahoo.it<mailto:antonella.montesi@yahoo.it>

 

Brochure didattica, pressbook, rassegna stampa sono disponibili al link:

http://www.teodorafilm.com/film/la-mia-vita-da- zucchina/vita-da- zucchina/